PTOF - Piano Triennale Offerta Formativa Scuola Cipolletti
Il curriculum didattico rappresenta il cuore del PTOF ed è suddiviso in due paragrafi, ciascuno relativo ad un grado di scuola della Scuola Paritaria G. Cipolletti che opera presso il plesso di Avellino dove risiedono le sezioni della scuola dell'infanzia e della primaria.
Per ciascun plesso il PTOF prevede due paragrafi: il curriculo triennale (infanzia) e annuale (primaria), che illustra tutte le aree culturali e di apprendimento, nonché le discipline sulle quali si impernia il processo formativo dell'alunno; il tempo scuola, così da comprendere la distribuzione delle attività nell'arco della giornata/settimana.
Il PTOF si conclude con un breve quadro relativo al setting e all'attrezzatura, affinchè si percepisca la valenza dell'ambiente di apprendimento e degli strumenti operativi. E' bene però, anticipare alcuni punti cardine dell'Offerta Formativa che saranno vincolanti in tutti i plessi e in tutti i gradi. Per entrare nel merito dei principi che sottendono un valido approccio educativo didattico, è bene far capo a sei principi fondamentali:
- lo sviluppo infantile pone le base per lo sviluppo permanente, il comportamento e la salute;
- i partenariati con le famiglie e le comunità rafforzano la capacità e le impostazioni della prima infanzia per soddisfare le esigenze dei bambini;
- il rispetto per la diversità, l'equità e l'inclusione sono i presupposti per onorare i diritti dei bambini, il loro sviluppo ottimale e l'apprendimento;
- un curriculum aperto e pianificato in progress supporta l'apprendimento precoce;
- il gioco è un mezzo per l'apprendimento che si capitalizza sulla naturale curiosità ed esuberanza dei bambini;
- educatori qualificati, sensibili e decisi sono alla base di un buon successo.
E' interesse della Scuola Paritaria G. Cipolletti rispetterà i sei principi fondamentali su cui si basa lo sviluppo del bambino per l'acquisizione delle abilità e competenze relative all'età dell'infanzia.
Curriculo Triennale
Il curriculo triennale della Scuola dell'Infanzia che propone la Scuola Paritaria G. Cipolletti, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali 2012, si compone di sei Aree di Apprendimento:
1. Personale e dello sviluppo sociali;
2. Linguistico;
3. Logico – matematico;
4. Scientifico – tecnologico;
5. Salute e attività fisica;
6. Artistico.
AREA PERSONALE E DELLO SVILUPPO SOCIALE
Lo sviluppo personale e sociale dei bambini pone le basi sociali e cognitive che promuovono l'amore per la scuola, coinvolgono i bambini nel processo di apprendimento e supportano il futuro successo nella scuola e nella vita. Le attività promosse nella scuola materna si concentrano sull'identità dei bambini e sono finalizzate a sostenere e incoraggiare il loro sviluppo del pieno potenziale soggettivo di ciascuno.
In collaborazione con la casa, la scuola svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo di competenze sociali, fornendo gli strumenti e le conoscenze di cui i bambini avranno bisogno per svolgere un ruolo costruttivo come futuri cittadini.
I bambini entrano nella scuola dell'infanzia con una vasta gamma di esigenze, esperienze e abilità. La velocità con cui i bambini si adattano all'ambiente scolastico può variare.
Gli insegnanti della scuola sperimentale, grazie ai loro rapporti con le famiglie, svolgeranno un ruolo essenziale nel facilitare la transizione che devono affrontare i bambini.
Entro la fine dell'intero percorso della scuola dell'infanzia (dopo i 3 anni), i bambini giungeranno ai seguenti risultati:
• consapevolezza di sé e fiducia in se stessi;
• relazioni sociali;
• consapevolezza dei dintorni.
I bambini iniziano il loro sviluppo personale e sociale attraverso l'apprendimento su se stessi, di se stessi in relazione agli altri e di se stessi in relazione al mondo. La crescita sociale, personale ed emotiva e lo sviluppo dell'apprendimento attraverso le interazioni con gli altri sono interconnessi con altre aree di sviluppo, quali le competenze cognitive e motorie.
Il concetto di sé dei bambini si sviluppa dimostrando l'autonomia nella scelta dei materiali e nel fissare gli obiettivi proporzionati alle loro potenzialità. Gli insegnanti li supportano per far acquisire competenze sociali e maturità emotiva e li orientano affinché trovino modi costruttivi per sanare i conflitti tra loro.
AREA LINGUISTICA
Prima di andare a scuola, i bambini hanno già avuto una vasta gamma di esperienze vissute con la lingua parlata, scritta e con la comunicazione visiva; essi hanno usato un loro linguaggio in contesti familiari ed hanno sviluppato modi di usare il linguaggio verbale che sono specifici per i loro contesti culturali. Con la costruzione sullo sviluppo del linguaggio e le comprensioni che i bambini portano a scuola, gli insegnanti possono fornire loro le esperienze di apprendimento di cui hanno bisogno. Nella nostra scuola, che prevede il potenziamento della lingua inglese, gli insegnanti progetteranno attività che permettono ai bambini di esplorare la nuova lingua partendo dalla conversazioni sui giochi che utilizzano. Per comunicare il loro pensiero i bambini continueranno ad utilizzare la lingua italiana, ma le insegnanti continueranno a rispondere in lingua inglese. Proprio in virtù di questa particolare condizione nella quale i bambini si vengono a trovare all'inizio della scuola dell'infanzia, gli insegnanti devono stare molto attenti circa la scelta dell'uso dei materiali. Il loro insegnamento si basa sulle aspettative di apprendimento e sulle loro osservazioni dei bisogni dei bambini; per far questo creano un ambiente che supporta l'apprendimento e l'alfabetizzazione in molti modi.
Ad esempio, forniscono materiali e promuovono esperienze ricche e variegate per incoraggiare a parlare. In tal senso è importante organizzare l'aula per promuovere la verbalizzazione dell'esperienza. Bisogna, inoltre, motivare i bambini affinchè tentino cose nuove - come la scrittura utilizzando l'ortografia approssimativa – mostrando grande apprezzamento per questi tentativi.
Gli insegnanti valutano lungo il corso dell'anno i risultati, così da determinare i punti di forza dell'apprendimento dei bambini e le eventuali esigenze di ulteriori sollecitazioni mirate. Infine i docenti continuamente aiuteranno i bambini a chiarire e confermare ciò che già sanno, organizzeranno esperienze di apprendimento e forniranno il supporto per consentire ai bambini di costruire sulla conoscenza precedente i piccoli passi per ottenere gradualmente l'indipendenza.
Entro la fine dell'intero percorso della scuola dell'infanzia (dopo 3 anni), i bambini saranno in grado di:
- comunicare parlando e ascoltando e parlare con gli altri per una varietà di scopi e in una varietà di contesti;
- dimostrare comprensione e consapevolezza critica di una varietà di materiali scritti che vengono letti da e con l'insegnante;
- utilizzare strategie di lettura che sono appropriati per iniziare a leggere al fine di dare un senso a una varietà di materiali scritti;
- comunicare in forma scritta, utilizzando strategie che sono adatte ai principianti;
- dimostrare un inizio di comprensione e consapevolezza critica dei testi mediali.
AREA LOGICO – MATEMATICA
La matematica e la logica si basa sul desiderio dei bambini di dare un senso al loro mondo e li aiuta a sviluppare e dimostrare la loro comprensione. I bambini usano la matematica in modo intuitivo e sviluppano la loro comprensione attraverso i loro approcci individuali, così come attraverso la loro precedente esperienza della linguistica familiare, culturale e della comunità. E' importante, quindi, basarsi innanzitutto sulla loro comprensione concettuale già esistente ed introdurre concetti matematici in modo appropriato e al momento opportuno del loro sviluppo. I bambini hanno bisogno anche di vivere esperienze di apprendimento che si trovano all'interno della gamma di cose che possono fare con o senza guida (cioè, nella loro zona di sviluppo prossimale secondo la teoria di Vygotskij).
E' di fondamentale importanza fornire ai bambini problemi ricchi e connessi alla vita reale. Il problem solving e il ragionamento sono i fondamentali della matematica e della logica nel curriculo della nostra scuola.
Problemi matematici coinvolgono importanti idee matematiche e nascono da situazioni di vita reale.
Essi possono essere affrontati in una varità di modi, così che tutti i bambini possono essere coinvolti nell'esplorazione delle soluzioni.
Risolvere problemi matematici richiede persistenza dal momento che non hanno una risposta corretta e facile da trovare. Attraverso la partecipazione attiva alle indagini matematiche, tra cui la risoluzione dei problemi e le discussioni, i bambini sviluppano la loro capacità di utilizzare la logica e la matematica come un modo per dare senso alle loro esperienze quotidiane.
Entro la fine dell'intero percorso della scuola dell'infanzia (dopo 3 anni), i bambini giungeranno ai seguenti risultati:
- senso del numero e numerazione (relazioni quantitative, conteggio e senso operativo);
- misura (attributi, unità e senso di misura, relazioni di misura);
- geometria e senso spaziale (proprietà geometriche, rapporti geometrici, posizione e movimento);
- patterning (modelli e relazioni);
- organizzazione dei dati e probabilità (raccolta e organizzazione dei dati, relazione tra i dati, probabilità).
AREA SCIENTIFICO TECNOLOGICA
Le scienze e la tecnologia hanno bisogno di essere costruite sulla curiosità e il senso di meraviglia dei bambini piccoli. I bambini a questa età sono curiosi per natura e si pongono molte domande circa il loro mondo e le cose che li confondono. Osservando, esplorando il mondo utilizzando tutti i sensi e interagendo con i loro compagni di classe, cominciando a collegare le loro conoscenze ed esperienze precedenti con le loro esperienze in nuovi contesti.
Essi definiscono, classificano, effettuano i collegamenti e le previsioni e usano la loro immaginazione per costruire conoscenze e sviluppare una comprensione del mondo che li circonda.
Per soddisfare le esigenze di questi bambini curiosi, l'ambiente di apprendimento deve essere attivo, a portata di mano, centrato sul bambino e basato sulle loro richieste. I docenti svolgeranno un ruolo fondamentale nella creazione di un ambiente per sostenere
la ricerca scientifica dei bambini e il loro impegno nel processo di progettazione tecnologica. I bambini, infatti, monitorano le reazioni degli adulti alle loro azioni. I docenti sosterranno i bambini attraverso il processo di problem solving, incoraggiandoli
a provare qualcosa di nuovo, persistere e trovare soluzioni alternative.
I docenti inviteranno i bambini ad usare le loro osservazioni per prevedere e trarre conclusioni e per pensare a come funzionano le cose e perchè è successo qualcosa. I bambini sono anche incoraggiati a riflettere su che cosa avrebbero potutofare diversamente e/o
cambiare per la volta successiva quando si troveranno ad affrontare un'indagine o un processo. I docenti, inoltre, pianificheranno il tempo per i bambini per far condividere formalmente ed informalmente le loro domande e celebrare con soddisfazione le loro
scoperte.
Entro la fine dell'intero percorso della scuola dell'infanzia (dopo 3 anni), i bambini saranno in grado di:
- dimostrare la consapevolezza dell'ambiente naturale e costruito attraverso indagini, osservazioni, domande e rappresentazioni dei loro risultati;
- condurre indagini semplici attraverso l'esplorazione libera, l'esplorazione focalizzata e l'attività guidata, utilizzando le competenze di indagine (interrogatorio, pianificazione, previsione, osservazione e comunicazione);
- dimostrare una comprensione del mondo naturale e la necessità di prendersi cura e rispettare l'ambiente;
- utilizzare competenze tecnologiche di risoluzione dei problemi (confrontandosi, pianificando, prevedendo, costruendo, osservando, comunicando) in esplorazione libera, esplorazione focalizzata e attività guidate.
AREA DELLA SALUTE E DELL’ ATTIVITA' FISICA
La componente sanitaria e l'attività fisica del curriculo sono progettate per aiutare i bambini a progredire lungo il continuum di sviluppo, incoraggiandoli a partecipare tutti i giorni ad una serie di attività fisiche coinvolgenti ed evolutivamente appropriate, sostenendo loro nel fare scelte consapevoli e responsabili che contribuiscano ad un sano stile di vita. Al fine di costruire una base per la partecipazione permanente ad una vita attiva e l'apprezzamento per un sano atteggiamento positivo verso la salute. I bambini hanno bisogno di sviluppare sicurezza attraverso l'attività fisica. Hanno bisogno di essere introdotti nella cultura che promuove un sano stile di vita.
Hanno anche bisogno che gli vengano create le giuste opportunità per esplorare e discutere degli effetti dell'attività fisica, di una sana alimentazione e della cura per se stessi, così come degli effetti delle scelte non salutari. I bambini, inoltre, hanno bisogno di iniziare ad imparare come identificare le situazioni sicure o potenzialmente pericolose, come gestirle e quando chiedere aiuto. Le aspettaive relative alla sicurezza devono essere integrate in tutte le aree di apprendimento piuttosto che insegnate settorialmente.
L'attività fisica, inoltre, deve sollecitare il controllo dei grandi muscoli, il controllo mirato e la stabilizzazione dei movimenti principali del corpo per agevolare l'equilibrio e la coordinazione.
Tale controllo permette ai bambini di compiere movimenti più complessi, come la corsa, il lancio, il salto ed una serie di attivià motorie tra cui i giochi di movimento. La partecipazione ai giochi contribuisce allo sviluppo di abilità sociali e all'autostima.
I giochi con le regole sono tutti per imparare il conectto di rispetto e per imparare ad adattarsi alle situazioni strutturate, i bambini hanno così l'opportunità di esplorare e praticare una serie di competenze e strategie che possono utilizzare sia in attività di gruppo che individuali. L'attività fisica è anche molto utile per riflettere sul proprio apprendimento (metacognizione), per raggiungere gli obiettivi e padroneggiare le tecniche del gioco e/o delle attività , per utilizzare le loro intuizioni, per auto – correggersi e migliorare le prestazioni. In tutte queste attività, tuttavia, una grande attenzione dovrebbe essere posta per l'esplorazione e per la creatività.
Questo per permettere ai bambini di sviluppare le competenze individuali e la fiducia in se stessi.
Soprattutto, il contesto di tali attività dovrebbe sottolineare la valenza dell’inclusività, per garantire che la partecipazione di ogni bambino è valorizzata e riconosciuta come utile al gruppo. Anche il controllo fine e importante e consente la manipolazione dei materiali e strumenti per il disegno e la scrittura, nonché l'affinare della coordinazione oculo – manuale.
Attività specifiche come i puzzle o gli edifici con piccoli blocchi ad incastro possono promuovere la capacità di auto – regolazione, in quanto forniscono l'opportunità ai bambini di praticare le abilità fino – motorie. I bambini dovrebbero essere incoraggiati a cooperare con gli altri e a perseverare con le proprie attività fisiche.
Entro la fine dell'intero percorso della scuola dell'infanzia (dopo 3 anni), i bambini saranno in grado di:
- dimostrare di avere consapevolezza delle pratiche salutari e di sicurezza oer se stessi e gli altri, nonché la consapevolezza di base del proprio benessere;
- praticare volontariamente una varietà di attività che richiedono l'uso di catene cinetiche muscolari grandi e piccole;
- sviluppare il controllo dei grandi muscoli (coordinazione generale) in una varietà di contesti;
- sviluppare il controllo dei piccoli muscoli (coordinazione fine) in una varietà di contesti.
AREA ARTISTICA
I bambini hanno un bisogno innato di dare un senso al mondo. Le arti forniscono un veicolo attraverso il quale i bambini possono esprimere il loro crescente senso di sé e della loro interpretazione del mondo. Le arti visive, la musica, la danza ed il gioco socio – drammatico contribuiscono in molti modi allo sviluppo del pensiero e della capacità di comunicazione dei bambini.
Fornire ai bambini l'opportunità di esprimersi attraverso le arti sviluppa capacità decisionali, stimola la memoria, facilita la comprensione, la comunicazione simbolica, promuove lo sviluppo sensoriale ed incoraggia il pensiero creativo.
L'apprendimento attraverso le arti favorisce anche l'immaginazione ai bambini, aiuta a sviluppare l’empatia, promuove lo sviluppo di relazioni e facilita la costruzione dell'autostima consentendo loro di sperimentare un senso di realizzazione. Le arti sono un veicolo per i bambini per comprendere le diverse culture, nonché per esprimere la propria cultura.
Molti studi dimostrano che l'apprendimento attraverso le arti migliora anche l'alfabetizzazione linguistica ed è questo il motivo per cui nella nostra scuola saranno valorizzate tali attività al fine di apprendere bene anche la lingua inglese.
E' importante che i bambini vedano se stessi come artisti, musicisti, ballerini e attori. Le attività e le esperienze artistiche devono essere integrate in contesti significativi, in cui i bambini sono completamente coinvolti in tutto il processo artistico. Attività artistiche
predefinite (ad esempio i bambini che lavorano con forme pre - tagliate) non dovrebbero essere promosse: sono raramente efficaci perchè la loro attenzione è ristretta e forniscono loro solo informazioni limitate sul livello di comprensione del bambino. I bambini hanno bisogno invece di grande libertà, di tempo per immaginare, creare ed esplorare, di un ambiente non minaccioso, dove sentono che le loro scelte individuali e le loro risposte siano rispettate e valorizzate.
Entro la fine dell'intero percorso della scuola dell'infanzia (dopo 3 anni), i bambini saranno in grado di:
- dimostrare la consapevolezza di se stessi come artisti drammatici e ballerini, impegnandosi in attività teatrali ed artistiche;
- dimostrare la conoscenza di base e le competenze acquisite attraverso l'esposizione teatrale, della danza e le attività connesse ad essa;
- utilizzare strategie di problem solving in occasione di sperimentazioni che sollecitano le competenze, l'uso dei materiali, l'attivazione dei processi e tecniche utilizzate nel teatro e nella danza, sia individualmente che con gli altri;
- esprimere risposte ad una varietà di forme di teatro e di danza, comprese quelle provenienti ad altre culture.
Scarica il documento integrale del Piano Triennale dell'Offerta Formativa
